lunedì 26 novembre 2012

Il Cuore del Caos di Gav Thorpe - Libri Fantasy n.12

DETTAGLI
Titolo: Il Cuore del Caos
Titolo originale: Heart of Chaos
Autore: Gav Thorpe
Anno: 2007
Editore: Hobby&Work
Copertina: Adrian Smith

DOVE COMPRARLO A BUON PREZZO


QUARTA DI COPERTINA
L'influenza malefica del Caos permea il mondo di Warhammer corrompendo ogni cosa: persino un nobile cavaliere dell'Impero, Kurt Leitzing, abbandonati i suoi alleati, ha voltato le spalle alla Luce e ora guida le orde del Caos alla conquista della sua antica patria. L'unica resistenza, l'unica forza che si oppone al male è una fragile donna: Ursula. Una donna resa forte dalla fede in Sigmar. Lei, la Pulzella di Sigmar, che una volta ha amato Kurt, adesso guida gli eserciti che devono impedire che la loro terra e le loro anime siano divorate dagli Dei oscuri.

DESCRIZIONE
Questo terzo e conclusivo volume si apre con entrambi i protagonisti, ormai antagonisti, Kurt e Ursula, che si accingono ad affrontare volontariamente quell'ordalia che seppur con modi e cammini diversissimi è necessaria a fare di ciascuno di loro un campione della sua fede ed araldo delle rispettive divinità.
Per Kurt si tratterà di un lungo viaggio estremo nel profondo nord, dove i poteri del Caos sono sovrani, mentre la Pulzella di Sigmar dovrà affrontare un cammino più tortuoso lungo fogne e fiumi e fin dentro le infide corti dei Conti dove i giuramenti si spezzano più facilmente delle spade.
Ma il loro fato è quello di confrontarsi e tutto verrà a culminare in un susseguirsi di battaglie in cui le forze dell'Imperso affronteranno le armate del Caos in cui sono confluiti i Norsca e gli altri popoli del estremo Nord.

PRO

  • Ancora una volta il cammino interiore dei personaggi si accompagna a quello esteriore e l'autore è molto bravo nel dipingerne i cambiamenti.
    Protagonisti interiorizzati si evolvono in modo credibile: + 7

  • Il volume descrive con pari credibilità i popoli del nord e le terre dell'impero rendendo bene la rozza crudezza delle prime quanto l'infida e corrotta realtà delle seconde.
    L'ambientazione è realistica come le comparse umane: + 3

  • Più che negli altri volumi c'è gran copia di battaglie e scontri che illustrano numerose tra le truppe di Warhammer. 
    Molto materiale interessante per i fan di Warhammer: + 7

  • L'autore narra attraverso i personaggi secondari il cambiamento di quelli principali. Jakob e Ruprecht ne guadagnano ancora in caratterizzazione, messi alla prova dalla necessità di seguire i loro compagni ma senza condividerne allo stesso livello la fede e la capacità di sacrificio.
    I protagonisti si specchiano nelle loro spalle e la storia ne guadagna: + 6

  • Prezzo da saldi. Essendo stato edito in edicola dalla H&W il volume si trova facilmente su bancarelle o rivendite di libri usati a prezzi di molto inferiori (fino al 70%!) ai €9.90 riportati sulla copertina, prezzo per il quale ci si può riuscire a portare tranquillamente a casa l'intera trilogia.
    Lettura fantasy low cost: + 4


CONTRO

  • L'ordalia di Kurt nelle terre del nord arriva rapidamente ad un livello di delirio da rendere le lunghe descrizioni tanto assurde ed inutili da essere tediose. Pagine sprecate che si sarebbero potute riassumere molto meglio, perché, a parte per chi ha familiarità col gioco e le armate di quel tipo nello specifico, non danno nulla ma inquietano solo.
    Il Caos diventa assurdità e delirio: - 7

  • Le capacità marziali di ursula sembrano essere incredibilmente aumentate ma non si capisce bene quando: va bene la fede e la furia ma alcune descrizioni sono eccessive tenendo presente la modesta dimestichezza che la ragazza mostrava nel secondo volume. Poi andarsene in giro in armatura completa praticamente senza addestramento non è cosa da tutti.
    Super Ursula risulta un po' ridicola: - 4

  • Persiste la mancanza di descrizioni decenti che riguardino le comparse. Negli scontri poi la cosa peggiora ulteriormente. Persino i personaggi narranti a volte combattono con armi che non sanno bene cosa siano.
    L'immaginazione ha i suoi limiti: - 5

  • Un terzo del libro è dedicato esclusivamente ai preparativi dello scontro finale e allo scontro stesso. Decisamente troppo per quel che viene fuori dopo.
    L'autore si dilunga inutilmente anche aggiungendo parti inutili: - 6

  • La battaglia finale è mal descritta e l'autore passa da un punto alla'ltro del campo aumentando la confusione del lettore. Avendole dedicato così tanto spazio una descrizione migliore dello schieramento di forze sarebbe stata auspicabile.
    Ci si trova a leggere di truppe che si muovono confusamente: - 7

  • L'epilogo del volume e della trilogia è un triste susseguirsi di capitoletti con data che ci dicono qualcosa sugli eventi futuri che coinvolgeranno i personaggi. Alcuni sono inutili, altri inutilmente tristi. Ci si sarebbe aspettati ben altro, qualcosa di più epico o almeno una certa soddisfazione.
    Troppo anche per una ambientazione fondamentalmente cupa e triste: - 5

PUNTEGGIO FINALE: - 7
Dispiace doverlo dire ma l'autore fallisce in quella che doveva essere l'apoteosi di questa trilogia. Ci si ritrova a leggere un romanzo che si dilunga a sproposito e manca di dare una descrizione comprensibile ad una battaglia preparata per un buon centinaio di pagine. Un vero peccato perché il l'evoluzione dei protagonisti era ben studiata e supportata come si può apprezzare dal loro dialogo finale (sempre che non ci si stufi prima di arrivarci). Un peccato anche perché il secondo volume aveva preparato benissimo il campo e probabilmente senza accelerare od estremizzare troppo la trama si sarebbe potuti arrivare ad una conclusione senza principi demoni, ma con condottieri ancora-un-po' umani e più partecipi.
Resta l'ottima resa dell'ambientazione a cui l'autore si sforza di dare corpo e realismo, ma quasi ogni sforzo è cancellato dalla carenza descrittiva e da un eccessiva fretta nel trattare gli avvenimenti di contorno.
Visto il prezzo davvero irrisorio è comunque è consigliato ai fan di Warhammer.

SPUNTI CHE SARANNO CERTAMENTE TRATTATI
Professioni/Razze intelligenti: Campione del Caos, Sorella di Sigmar
Animali/Mostri: Mastino di Khar, Mutante

4 commenti:

  1. Unico appunto... il caos È assurdità e delirio =P Se no non sarebbero i perniciosi poteri del caos ^^

    Comunque vedrò proprio di recuperarla questa trilogia.

    RispondiElimina
  2. Interessante trovare che hai recensito roba della Black Library, è piuttosto raro.
    Ho riletto la trilogia di recente, giacché l'avevo letta verso i tredici anni e non l'ho trovata brutta come temevo. Il maggior difetto era la descrizione dei mostri come se fossero miniature di Warhammer (cosa che poi erano! >.< ) piuttosto che creature “realistiche”.

    RispondiElimina
  3. Ho letto vari volumi relativi al mondo di Warhammer, e i primi, che mi hanno spinto a leggerne poi altri, sono stati quelli della serie di Gotrek e Felix. Purtroppo Thorpe non è King e si vede. Comunque sto cercando i volumi ancora non presenti nella saga Lo sventraX ma già pubblicati quando invece si chiamava Sangue di X, di certo se riesco a procurarmene qualcuno non mancherò di recensirlo.

    RispondiElimina
  4. Ciao e grazie della recensione. Mi interessava l'ambientazione, ma l'autore lo evito dai tempi dell'assurdo romanzo sulla "sporca dozzina". Da quel che scrivi, vedo che non mi sbagliavo su di lui.
    Nel famoso romanzo lui descrive una sorta di compagnia di punizione della Guardia Imperiale, ma non dice mai da nessun parte che si tratta di Guardia Imperiale, sicché io, ignorante in materia all'epoca, non riuscivo proprio a capire di cosa si trattasse. In pratica c'è un comandante militare che porta l'intero carico di prigionieri di una nave prigione dell'Imperium a fare una serie di missioni suicide, con lo scopo di eliminare tutti i meno forti e letali e reclutare i sopravvissuti (che sono tipo...otto) per una missione suicida finale. Lui denomina questi otto come "la sporca dozzina"......vabbè.....Mi rendo conto che la sporca ottìna non suonava bene....ma almeno fanne sopravvivere dodici!!! Romanzo, scialbo, plot assurdo, descrizioni scarne. Bocciato.
    P.S. l'autore, a suo tempo, venne rinominato Gavino il Turpe (N.d.R.)

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...