lunedì 19 novembre 2012

Droga Zeone - Il Mondo Rubato

Il grande fiore blu della Zeo illustrato da Andrea Guardino
DESCRIZIONE
Zeo distillata novantanove volte, prodotto solo a Caranot. Droga dagli effetti mirabilanti, purtroppo collegati con pesanti conseguenze per il fisico di chi la assume.
Tratto dal Glossario delle Terre Note*, pag 230.

"Il nano però non volle lasciare la città di barche senza essersi prima procurato una scorta di zeone, la zeo distillata novantanove volte , che si poteva trovare solo a Caranot. Motan-Motan non ebbe difficoltà a farsela consegnare da uno degli avventori, che fino a quel momento era rimasto immobile e in silenzio in un angolo particolarmente buio del locale. Yorot-Yorot insisté con Keerg perché anche lui accettasse una dose di droga da portare con sé. Il giovane tentò di rifiutare sostenendo che si dicevano cose terribili su chi ne aveva fatto uso: aveva sentito che si poteva precipitare in un mondo di allucinazioni dal quale non si emergeva senza gravi cambiamenti della personalità, del carattere e a volte profonde lesioni dell'intelligenza.
- è tutto vero e anche peggio - aveva confermato Yorto-Yorot - ma assumerla ti dà per un breve periodo un'energia, una lucidità e una forza tale da consentirti di compiere imprese che altrimenti ti sarebbero del tutto impossibili."
Tratto da Il Mondo rubato, pag 244

"Con gesti febbrili Keerg liberò la droga dal suo involucro e se la mise in bocca, poi stramazzò a terra, distrutto dalla debolezza per il sangue perduto e dal dolore per la profonda ferita.
Riverso a terra gli rimase la sola consapevolezza della propria bocca, si sentì come masticazione e nient'altro. A poco a poco la percezione di sé cominciò a diffondersi di nuovo in tutto il corpo, come inchiostro versato nell'acqua che allarga le proprie spire in modo imprevedibile, fino a disegnare per un attimo una ragnatela che abbraccia tutto il liquido trasparente, come una scultura di filamenti sottili, e poi si disperde i essa attribuendogli ovunque la propria colorazione.
Quando la consapevolezza raggiunse il ginocchio sinistro Keerg fu capace di percepire ciascuna delle vene e delle arterie massacrate dal buco, ogni lempo di tessuto lacerato e ogni segmento d'osso strappato via. La sua concentrazione era così potente da riuscire da sola a bloccare la perdita di sangue, interrompendone l'afflusso ai vasi devastati e dirigendolo verso quelli ancora sani; intanto anche l'ondata di dolore veniva canalizzata e assorbita da recettori che la droga rendeva immensi e capaci di sopportare quasi qualsiasi prova."
Tratto da Il Mondo rubato, pag 255

UTILIZZO NEL GIOCO
La zeone è una droga potentissima, che aumenta enormemente le capacità di chiunque la mastichi. Tutt i punteggi delle caratteristiche fisiche sono maggiorati di un valore tra il 50% e il 150% in base all'effettiva qualità di lavorazione della droga. Inoltre la capacità di governare il corpo è così estrema che qualsiasi effetto diverso dall'amputazione non ha effetto alcuno, e anche nel caso dell'amputazione gli effetti collaterali come emorragia o dolore sono immediatamente annullati dal potere della droga. La droga inoltre permette di ignorare un numero di danni in ciascun giro pari al più alto tra i punteggi di VOlontà e REsistenza.
Tutto questo potere ha un prezzo terribile però: anche se la droga dura per un tempo variabile tra le 12 e le 48 ore dopo lascia sul corpo e sulla mente pesanti conseguenze, come illustrato di seguito. L'effetto specifico è lasciato a discrezione del Maestro di Gioco, ma si consiglia di infliggere almeno una insanità mentale appropriata e in ogni caso la dipendenza dalla zeo.

"Visse in un torrente di luci, suoni e colori che superava ogni sua capacità di controllo e ottundeva i suoi sensi. Per tenerlo in vita i servi e le ancelle del palazzo lo imboccavano come un bimbo appena svezzato e poteva capitare che lui masticasse lo stesso boccone per ore senza ingoiarlo, nello sforzo e nel piacere di goderne il gusto fino all'ultimo volatile elemento di sapore; oppure che sputasse il cibo percependolo come un'intrusione immotivata nella sua area di esistenza."
Tratto da Il Mondo rubato, pag 258

"Dopo tre settimane [...] Capitava che si fermasse decine di minuti a fissare il particolare dello stipite di una porta o il punto dove una maniglia o qualche altro oggetto metallico rifletteva la luce del sole scomponendola nei colori fondamentali."
Tratto da Il Mondo rubato, pag 259

(*)Il glossario si trova in appendice ne Le Armi dei Maghi.

2 commenti:

  1. Una droga perfetta per la battaglia. ;)

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  2. Si ottima per uno scontro finale che si vuole vincere a tutti i costi o come nel caso del libro portare a termine una missione pur con una ferita praticamente mortale. Solo che le conseguenze dell'assumerla possono essere tali da penalizzare notevolmente il personaggio in seguito o persino renderlo non più giocabile.

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