giovedì 5 febbraio 2015

Le Avventure di Izzy Spoon - IV - Il Lungo Cammino della Vendetta -Parte III

Izzy Spoon: Izzy capì che era giunto il momento che si era costruito con tanta fatica, quindi si alzò in piedi, in modo che il fuoco gli conferisse un'aria solenne e misteriosa, e parlò con voce possente: «Sono Izzy Spoon, un viaggiatore ramingo che si è fatto qualche amico tra la tua gente, onorevole Varak, e tra la gente dei nani. Ho intrapreso un viaggio attraverso l'ignoto per ritrovare qualcosa che mi è stato preso. Voglio aiutarti ancora Varak: il mercante che vi ha tradito merita la morte. E io voglio aiutarvi a dargliela. Se accetterete però, vi chiederò qualcosa che andrà al di là di un semplice favore: sareste disposti ad abbandonare tutto e a seguirmi nella mia avventura? Non vi garantisco che tornerete vivi, ma vi prometto onore, vi prometto tesori, vi prometto tutto quello che un guerriero desidera dalla vita. Vi chiedo molto lo so, ma fidatevi di me, come si fidò Evver, Anziano di Kara'Nish, come si fidò Urial, sciamano del clan dei Lupi del sole, che mi chiese di recuperare i resti di Hurril Lama di Luce dalla sua tomba ormai infestata dagli orchetti. Lo spirito di Hurril entrò in me: ora parlo la vostra lingua e comprendo molte cose che prima ignoravo. Era destino che ci incontrassimo, che vi aiutassi a compiere la vostra vendetta, che vi facessi risorgere come uomini e come guerrieri. Unitevi a me, non ve ne pentirete!», poi li guardò uno a uno negli occhi, come se quelle parole fossero impresse a fuoco nel suo sguardo.

Dungeon Master: Varak ascoltò impassibile le parole di Izzy mentre i suoi uomini avevano invece espressioni che andavano dalla sorpresa alla diffidenza. Darin guardò Izzy quando sentì nominare Kara'Nish.
«Varak crede negli Spiriti e nel Destino. Tu vieni di certo per riportarlo sul giusto sentiero: un sentiero di vendetta e riscatto. Accetto di seguirti nel tuo cammino Izzy dei Lupi del Sole.»

Izzy Spoon: Izzy annuì soddisfatto: «Ne sono onorato Varak. Da ora in poi saremo compagni. Ora riposiamo, è stata una lunga giornata per tutti.»

Dungeon Master: Varak assentì. «Si è bene mangiare e dormire. Domani cominceremo l'inseguimento e sarà meglio che essere riposati...» Il nomade si allontanò per andare a prendere la cena che stava venendo cucinata sul fuoco e Darin si avvicinò: «Cosa avete detto?»

Izzy Spoon: «Da ora in avanti Varak viaggerà con noi. E' un uomo d'onore e un buon guerriero credo. Mi servono uomini come lui al mio fianco», rispose Izzy.

Dungeon Master: Il nano lanciò al nomade uno sguardo sospettoso.
«Anche gli altri verranno con noi o solo Varak?»

Izzy Spoon: Izzy alzò lo sguardo e guardò gli altri: «Varak, i tuoi uomini ti seguiranno? Non sono obbligati a farlo.»


Barga il mercante
«Barga è un grassone che non sa
maneggiare che quelle cose con cui mangia
la sua gente, come si chiamano Moruk?
»
«Porchette» suggerì a Varak il cugino.
Dungeon Master: Prima che Varak potesse rispondere Moruk disse: «Dobbiamo vendicare i nostri fratelli. Tu ci hai ricordato un nostro dovere di fratelli e sei fratello di sangue di Hurril Lama di Luce. Io vi seguirò!»
Tarad annuì: «Anche io.» Persino Ogak parve convinto quando si associò: «Io pure vi seguirò!»
Il nomade di guardia, di cui Izzy non conosceva il nome ma che evidentemente a dispetto del suo compito aveva seguito il discorso concluse: «Anche Talak è con voi!»

Izzy Spoon: Izzy si lasciò andare in un caldo sorriso: «Grazie a tutti! Venite, mangiamo insieme. Oggi inizia una nuova vita per noi. Domani discuteremo il piano d'azione per vendicarci del traditore. Giuro sul mio sangue che non la passerà liscia.»

Dungeon Master: Mangiarono la zuppa cucinata da Moruk, che Izzy apprese era il vice di Varak nonché il cugino. Era abbastanza sapida grazie a della carne che vi galleggiava dentro. Una volta che tutti ebbero consumato il cibo caldo vennero decisi a sorte i turni di guardia e quindi ci si coricò attorno al fuoco. Quando era ancora completamente buio fuori Izzy fu svegliato da un tuono portentoso, e per il breve tempo che restò sveglio prima di riaddormentarsi l'ingresso della caverna fu illuminato altre tre volte da saette. Anche la pioggia scrosciava rumorosa.
Quando però il mattino dopo lasciarono il loro provvidenziale rifugio della tempesta non vi era più traccia nel cielo e salvo occasionali pozze di fanghiglia la terra brulla della via della cenere recava pochi segni della pioggia.

Izzy Spoon: Mentre camminavano Izzy cercò di ottenere qualche informazione sul bersaglio: «D'accordo, ditemi tutto quello che sapete su quell'uomo. Qualsiasi cosa, anche la più insignificante è utile»

Dungeon Master: «Barga è un grassone che non sa maneggiare che quelle cose con cui mangia la sua gente, come si chiamano Moruk?»
«Porchette» suggerì a Varak il cugino.
«Si quelle cose lì: se la fa nei calzoni, appena vede un goblin armato di pugnale. Ha con lui un paio di servitori codardi come lui. Il vero problema sono le barbe-di-sabbia: hanno scudi, spade pesanti e armature di ferro tessuto come fosse lana... ce ne sono due mani» disse mostrando i palmi aperti con 10 dita.
«C'è anche la ragazza...» aggiunse Ogak.
«Lei non è un problema, visto che l'hanno incatenata... »

Izzy Spoon: «Una ragazza incatenata? E' una prigioniera! Questo è interessante. La nostra priorità sarà scoprire chi è e perché Barga la tiene con se, poi elaboreremo un piano. Sapete dove vive o chi può avere questa informazione?», chiese Izzy.

Dungeon Master: «In effetti potrebbe esserci utile: ha il fuoco dentro - disse Varak - l'abbiamo trovata durante i primi giorni in cui scortavamo Barga: aveva addosso solo un mantello di pelliccia rovinato ed era sporca come un orchetto. Non so bene come ci fosse finita lì perché capisco abbastanza la lingua del baratto, ma non capisco le altre. Non era di Rhun però...»
Ogak aggiunse: «Se ne stava dritta come una lancia a guardarci avanzare, i suoi occhi erano come due pezzi di ghiaccio illuminati dal sole. Sembrava essere delle barbe-di-sabbia perché la sua pelle era chiara e i suoi capelli anche dovevano esserlo stati. Ma non parlava nemmeno la loro lingua.»
Varak annuì: «Barga le ha parlato e poi è tornato indietro con lei e ha ordinato alle barbe-di-sabbia di catturarla. Ha detto che l'avrebbe venduta nella città del Drago. Poi dopo che lei è riuscita a prendere una delle spade alle barbe-di-sabbia e ne ha uccisi due prima che Tarad la colpisse in testa con i sassi-corda, ha detto invece che l'avrebbe venduta nelle 'fosse'...»

Izzy Spoon: «Chi sono le barbe-di-sabbia? Gente della città?»

Dungeon Master: «guerrieri che si fanno pagare per scortare i mercanti proprio come noi. Ma non cavalcano: hanno la pelle chiara, portano tutti una barba lunga del colore della sabbia. Anche i loro capelli sono dello stesso colore. Abitano un'isola oltre la Grande Acqua Salata a quanto ho sentito...»
Izzy pensò che probabilmente Varak si riferiva ai Candoriani, che abitavano una grande isola brulla di fronte al Regno della Lemuria e che erano tra i mercenari più a buon mercato che si potessero assumere. Gente dura e indomita, ma anche rozza e violenta.

Izzy Spoon: Izzy si prese qualche minuto per riflettere. Chi era quella ragazza? Cosa poteva volere Barga da lei? Inoltre se Barga era protetto dai Candoriani sarebbe stato difficile da avvicinare. Ogni conclusione lo portava al fatto che la ragazza fosse la chiave di volta della situazione. Ancora una volta si rivolse a Varak e compagni: «Sai cosa sono le 'fosse'? Stando a quello che mi hai detto lì potremmo certamente trovare Barga.»

Dungeon Master: Varak scosse il capo: «Non ne ho idea, ma è improbabile che riesca a sfuggirci. Non ci sono molti cammini che può scegliere e il carro che si porta dietro lo rallenta. Li raggiungeremo per certo domani. Qual’è il tuo piano?»

Izzy Spoon: «Ho in mente due soluzioni. Quanto bene conoscete questo territorio?»

Dungeon Master: «Lo conosco bene come conosco il mio cavallo. E Moruk anche meglio. Per questo Barga ha scelto di farsi accompagnare da noi...»

Izzy Spoon: «Perfetto! Sarebbe molto stupido affrontare le guardie di Barga in campo aperto, siamo in inferiorità numerica e vedendoci arrivare si organizzerebbero, dando il tempo al traditore di fuggire. Dobbiamo coglierli di sorpresa, individuando un punto favorevole nel territorio come una gola, un'altura dove attaccare dall'altro sfruttando l'effetto sorpresa. Faremo qualche vittima poi spariremo, sfruttando la vostra conoscenza del posto. Gli lasceremo giusto il tempo di avere paura, poi attaccheremo di nuovo, finché non saranno talmente esausti, tesi e scossi da commettere un errore. Allora finiremo il lavoro e potrete prendervi la vostra meritata vendetta sul mercante.», concluse Izzy.

Dungeon Master: Varak lo guardò un po' scettico, poi si girò verso Moruk come a chiedere il suo parere.
«Per precederli dovremo prendere un cammino diverso dal loro. E' una via dove si possono fare degli incontri pericolosi però: orchetti di solito, ma anche peggio... Potremmo raggiungerli e superarli prima del tramonto di domani però se rischiamo.»

Izzy Spoon: Izzy capì che doveva fidarsi dei suoi nuovi compagni come loro si stavano fidando di lui: «Moruk, questa decisione spetta a te. Sei quello che conosce meglio la zona. Se mi dici che rischiamo troppo passando dal sentiero alternativo, ti credo. Cosa consiglieresti di fare in questa situazione?»

Dungeon Master: Moruk lo ascoltò con un po' di sorpresa poi si prese un lungo momento prima di rispondere.
«L'altro cammino è l'unico modo per poterli precedere. Non è un cammino che fanno i mercanti per quello potremmo fare brutti incontri: una banda di orchetti che si sta preparando a fare qualche imboscata lungo la via principale o bestie che evitano la via principale proprio perché i gruppi che la percorrono sono troppo numerosi per poter essere predati. Se proseguiamo lungo questa via - Moruk indicò la stretta valle davanti a loro - li raggiungeremo comunque presto. Certo non potremo bloccarli ma possiamo lo stesso dargli assillo con gli archi e ritirarci prima che loro possano avvicinarsi troppo, ma le barbe-di-sabbia hanno armature e scudi e i tiri da lontano non hanno la stessa efficacia che quelli a breve distanza...»

Izzy Spoon: «Ho capito. Ci sarebbe anche una terza opzione: ho esitato a proporvelo prima perché è la più incerta, ma è senza dubbio la più sicura. Volete ascoltarla?», aggiunse Izzy con prudenza.

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