giovedì 1 settembre 2011

Profumiera d'Oriente - Player's Mate di Settembre/Ottobre - Parte I

DESCRIZIONE
Nel Tan Piao, il paese della Luna Crescente, dove la forma conta più della sostanza e gli ordini sociali e gerachici sono immutabili come il corso delle stelle, molte arti volte alla ricerca del bello sotto uno qualsiasi dei suoi innumerevoli aspetti sono da lungo tempo fiorite, innaffiate dalla grande munificienza della corte imperiale.
Di una di queste arti, antica come il desiderio della donna di essere piacente, sono custodi le Profumiere del Tan Piao, che al di fuori del loro paese sono note come Profumiere d'Oriente. Tra i loro connazionali sono invece Fan Shing: vento di primavera. 
Esse, associate in una casta che non ha nulla da invidiare ad un organizzata gilda occidentale custodiscono i segreti della preparazione di profumi, incensi, sali ed altre essenze ricercate per i loro effetti. Molti dei loro preparati infatti sono in grado di alterare in modo anche sensibile il funzionamento del sistema nervoso, dando pace o rilassamento, serenità o sollievo, euforia o piacere, e si dice che molte di esse, oltre a distillare profumi per le altre donne, siano in grado di preparare anche fragranze irresistibili per l'altro sesso, o che dispersi nell'ambiente domestico possono prevenire malanni o proteggere dalle epidemie, e dicerie e voci parlano di molte altre ricette e per vanto della professione la maggior parte di queste esistono realmente. Però le profumiere sono molto riservate anche con le loro colleghe ed è difficile che due di queste possano avere molte ricette uguali, salvo per quelle d'uso veramente comune.
Tra profumiere è d'uso lo scambio di ricette quando l'interesse per le conoscenze dell'altra è reciproco.
Oltre che per la loro arte le profumiere sono molto note per quanto sono ben informate di ciò che succede intorno a loro: sembrano conoscere tutti i segreti e ciò che pochi sanno. Questa capacità, che molti giudicano essere tanto spiccata da sembrare soprannaturale è in effetti per alcuni versi realmente soprannaturale.
Il motivo per cui le profumiere formano una casta è infatti spiegato dal motivo che parte del loro apprendistato prevede l'acquisizione di una blanda forma di magia elementale dell'aria. Le profumiere sono quindi in grado influenzare la direzione e la forza del vento, e normalmente lo fanno per due scopi: per diffondere a loro piacere le fragranze che loro hanno prodotto affinché solo chi loro desiderano ne sia influenzato tanto per far giungere a loro ciò che il vento di solito porta nei luoghi affollati: le parole e, quando queste sono in un certo ordine, le conversazioni.

CARATTERISTICHE DI PROFESSIONE

CARATTERISTICHE PECULIARI
Indirizzare i Venti: una profumiera può influenzare le correnti d'aria intorno a lei fino ad una distanza pari a 10 passi per punto di VDC o CDA. Ella può però provocare solo modeste variazioni e non generare correnti impetuose. Questo però le permette di scegliere dove indirizzare un profumo od altro odore. Per fare questo deve sostenere una prova sulla caratteristica come se stesse usando un'arma da lancio con una gittata pari al suo VDC o CDA. Usando questa caratteristica è inoltre possibile a chi la usa impedire ad un bersaglio specifico di cui si conosce almeno la direzione, se non la posizione specifica, di percepire l'odore di chi possiede questa caratteristica (ed eventualmente di chi gli è intorno). La caratteristica è utilizzabile in questo modo a patto che vi sia un'altra direzione in cui indirizzare l'odore, o spoazio sufficiente per farlo stagnare (a discrezione del Maestro di Gioco).

Parlare al Vento: grazie a questa caratteristica una profumiera può ascoltare conversazioni o rumori provenienti da una direzione o da un luogo specificato. Ciascun rumore o conversazione viene udita come se lei fosse a fianco di chi parla o lo provoca. In luoghi affollati, se non presa da una fonte ben precisa questa caratteristica ritorna solo una terribile cacofonia di suoni. La caratteristica non ha limiti di distanza, ma la prova è in base alla distanza ed è equivalente a quella che si farebbe utilizzando un'arma da lancio con gittata pari al doppio del VDC o CDA in questa caratteristica. Con la stessa difficoltà è possibile inviare un breve messaggio (alcune parole o una frase) ad un bersaglio specifico, che lo percepirà, in condizioni normali, come se le parole fossero state dette da una persona molto vicina a lui (perfino sussurrate all'orecchio, se il tono della profumiera è così basso). Se la profumiera cerca di spedire un numero di parole (non contando articoli e preposizioni) maggiore del suo VAB o CDB in questa caratteristica la difficoltà della prova dovrà essere aumentata di 1 per ogni parola eccedente tale valore.
La caratteristica dà esclusivamente la capacità di udire o farsi udire da uno o più specifici bersagli, ma non dà né la possibilità di fare entrambe le cose contemporaneamente né la conoscenza della lingua in cui le parole sono pronunciate.

Combattere col Vento: alcune profumiere sono abili nel lanciare o combattere con corti pugnali che sono  celati tra le stecche dei loro ventagli. Il loro modo di combattere affianca ad un normale uso del pugnale anche l'uso delle correnti d'aria per infastidire le manovre degli avversari o deviarne i colpi. Lo stile è piuttosto efficace contro avversari che usano armi leggere e veloci ma poco utile contro quelli che sfruttano strumenti di guerra lenti e pesanti.
Malus
-nel VAB o CDB dell'avversario l'ABilità non è la caratteristica più importante*: -5
-l'avversario ha un VDC o CDA di FOrza maggiore di 25: -2
-l'arma dell'avversario ha un TdA maggiore di 3: -2
-nel VAB o CDB dell'avversario non è presente l'AGilità: -1
-l'avversario usa un'arma da botta: -1
Note: (*) il malus non si applica anche se questa è la più importante a pari merito con un'altra che non sia la FOrza.

Distillare profumi: le conoscenze legate a questa caratteristica permettono di manipolare minerali, o sostanze di origine vegetale od animale allo scopo di realizzare fragranze profumate di odore piacevole o che abbiano altri effetti. Questa caratteristica è utilizzabile in senso lato, indipendentemente dal fatto che il mezzo che produce la fragranza sia solido, liquido, etere o prodotto di combustione (come per gli incensi). Per distillare un certo preparato è necessario averne la ricetta. E' possibile anche se lungo, complesso e dispendioso (spesso troppo da poterlo realmente fare) risalire alla ricetta dal prodotto finito tramite l'uso di questa caratteristica. 
Nota: Questa caratteristica ha nel suo VAB o CDB la caratteristica indipendente OLfatto.

Indifferenza agli odori: le profumiere sono tanto addentro all'uso di sostanze odorose da essere indifferenti (nel senso che non provoca loro alcuna penalità, ma li percepiscono normalmente) anche al fetore e ai miasmi. In caso di sostanze tossiche, velenose o allucinogene se queste sono frutto di una ricetta posseduta dalla profumiera questa ne è indifferente, altrimenti la caratteristica funziona come la caratteristica Resistenza al veleno.

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